Il Consiglio comunale di Catania, presieduto da Giuseppe Castiglione, ha approvato nella seduta di prosecuzione di ieri sera le due delibere sulle aliquote Tari e Imu. I due documenti hanno ottenuto il via libera con 17 consiglieri favorevoli e 2 astenuti, il primo; e con 14 sì e 4 astenuti il secondo. Il vicesindaco facente funzioni di sindaco, Roberto Bonaccorsi, ha spiegato che si tratta di due prese d’atto che conseguono alla dichiarazione di dissesto e si attengono a quanto disposto dal Tuel.

E’ stata inoltre evidenziata, riguardo alla Tari, la novità rappresentata dalla possibilità di ratificare le agevolazioni approvate dalla Giunta comunale lo scorso 17 luglio, che riconoscono i benefici previsti dai Dpcm, va a dire la riduzione della tariffa Tari, per gli esercenti, nella misura del 60% limitatamente al periodo di chiusura convenzionalmente individuato dall’8 marzo al 4 maggio 2020 e per alcune categorie fino al 3 giugno. La delibera sulla Tari è stata approvata con 22 emendamenti presentati dal consigliere Gelsomino e fatti propri dall’amministrazione. L’aula si è inoltre espressa a favore dell’ordine del giorno proposto da Zammataro e altri consiglieri che impegna l’amministrazione, sempre riguardo alla Tari, a prevedere agevolazioni per i cittadini che effettuano la differenziazione dei rifiuti.

ll presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castiglione ha detto che l’assemblea “ha dato dimostrazione di affidabilità e di fare il proprio dovere. Un lavoro costante al servizio della città, che per quanto mi riguarda, fermo restando il ruolo di super partes che rivesto, mi vede convintamente sostenere l’azione della giunta comunale del sindaco Salvo Pogliese, a cui riconfermo massima stima e piena fiducia”.

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