Poteva andare peggio, molto peggio. Soltanto la prontezza di riflessi ha permesso a un operatore dell’Energeticambiente di evitare conseguenze drammatiche, se non peggiori.
Stamattina, mentre una squadra della società che con la Dusty si occupa del decoro urbano di Catania stava liberando dalle erbacce un tratto del viale Grimaldi di Librino, un operatore 30enne è caduto in una buca.
Non una di quelle che rendono una gruviera l’asfalto delle strade del capoluogo etneo. Una ancor più insidiosa, pericolosa, provocata dal costante saccheggio di caditoie su tutto il territorio etneo.
All’altezza del civico 8 dell’arteria che attraversa il vasto quartiere alla periferia di Catania, durante le operazioni di scerbamento il dipendente dell’Energeticambiente improvvisamente non ha sentito più il terreno sotto i piedi ed è piombato in una voragine profonda circa 3 metri.
Subito soccorso dal compagno di squadra, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Garibaldi Vecchio, dove stanno sottoponendole a radiografie per verificare che non abbia subito danni agli arti.
Sul posto sono giunti anche i vigili urbani per i rilievi del caso.
Non è la prima volta, purtroppo, che si verificano casi del genere, sempre nel quartiere di Librino, dove di fronte alla scuola Angelo Musco, è uno degli episodi più recenti, un altro operatore ecologico è rimasto intrappolato in una buca nascosta dalla vegetazione incolta.
