Sono le 13.28 quando la terra torna a tremare nel catanese. L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 22 chilometri.

A registrare la scossa di terremoto di magnitudo 2.0 a otto chilometri a sud-ovest di Paternò, è stato l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma.

Dalle notizie finora raccolte il sisma non sarebbe stato avvertito e non sarebbero stati registrati danni a cose e persone.

Sarebbe l’ennesima scossa in Sicilia. Poco più di un mese fa, infatti, sempre nel catanese ed esattamente in alcuni paesi alle pendici dell’Etna è stato registrato un terremoto di magnitudo 4.8 con epicentro a Santa Maria di Licodia.

Un terremoto che ha causato numerosi danni con il crollo di cornicioni nella chiesa di Santa Maria di Licodia, a Palazzo Ardizzone ex sede del Municipio oltre che in diverse abitazioni.

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