Davvero un peccato per come è finita, ma è impossibile non fare i complimenti al Catania dopo la partita di Reggio Emilia contro il Sassuolo. E’ vero hanno vinto i padroni di casa per 2 a 1, ma la gara del Mapei Stadium ha detto che il Catania ha giocato alla pari, anzi per ampi tratti è stato superiore ad una squadra che è la vera sorpresa del campionato di Serie A.

A decidere la partita e la qualificazione degli emiliani agli ottavi di Coppa Italia, sono stati gli episodi e due disattenzioni della retroguardia rossazzurra. E’ stato Matri, infatti, a portare in vantaggio la squadra neroverde in avvio di gara, lanciato tutto solo contro Pisseri da un clamoroso errore di Silvestri. Il gol subito, però, ha dato slancio al Catania che ha cominciato a giocare davvero bene, dominando la formazione di De Zerbi e sfiorando il pari con un tiro di Baraye deviato sul palo da un difensore. L’uno a uno non si è fatto attendere ed è arrivato al termine di una pregevole azione personale di Brodic, conclusa dal numero 14 con un tiro a giro che è finito in porta dopo aver sfiorato il palo. Un gol di alta caratura tecnica che fa nascere un interrogativo: perché Brodic non gioca mai in campionato?

Detto questo anche nella ripresa il Catania ha tenuto il pallino del gioco ed ha colpito un altro palo al termine di un’azione confusa in area di rigore. Preludio questo al raddoppio dei padroni di casa, realizzato da Locatelli dopo una respinta di Pisseri su tiro di Matri: anche in questo caso si deve registrare un errore di piazzamento della difesa.

Finisce così il sogno del Catania di poter giocare gli ottavi al San Paolo contro il Napoli. Continua e si rafforza la consapevolezza di essere una squadra che può giocarsela anche con formazioni della massima serie. Ma non solo: Sottil può contare su giocatori importanti anche tra chi ha avuto meno spazio, Brodic su tutti.

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