Tempi dilatati, forse ancor di più rispetto agli altri anni. Sarà stata la voglia di recuperare quanto perso giorno 4 a causa del maltempo, ma quest’anno, complice anche il sole, Sant’Agata non sembra voler rientrare in cattedrale.
Alle 9.30 la processione si è fermata in via Sangiuliano. C’è un problema di sicurezza e tocca al capovara Claudio Consoli decidere se confermare la salita o girare il fercolo per via Etnea e rientrare in cattedrale. Situazione convulsa con qualche attimo di tensione, quella che si è registrata questa mattina a Catania. Una marea bianca era pronta in via Sangiuliano per la caratteristica salita che, storicamente, precede il canto delle monache di clausura in via Crociferi.
Alla fine è stato Claudio Consoli a decidere, e la decisione è assolutamente clamorosa: salita di via Sangiuliano annulla, cordone staccato e Sant’Agata che rientra a spalla in cattedrale. Qualcuno tenta di ribaltare la situazione mettendosi in ginocchio per bloccare la processione, nel frattempo un numero imprecisato di devoti, in via Sangiuliano, continua a tenere un cordone che, in realtà, non è più attaccato al fercolo che invece prosegue verso Piazza Duomo.
