La Nuoto Catania non può più fare calcoli. Il match di domani, alle 16:00 alla piscina “Francesco Scuderi”, contro la Lazio deve rappresentare la vera svolta di una stagione che, sin qui, ha riservato più ombre che luci ai catanesi. Non sarà un sfida semplice, quella contro i biancocelesti, attuale quinta forza del torneo. Gli uomini di coach Sebastianutti vivono un momento praticamente inverso a quello dei rossazzurri. Quattro successi nelle ultime cinque sfide identificano gli ospiti come la squadra più in forma del momento, dopo le corazzate Pro Recco e Brescia. Ben altro il cammino della Nuoto Catania nell’ultimo mese di gare, con cinque sconfitte consecutive, alle quali contribuiscono i match “ingiocabili” contro Pro Recco e Sport Management, alternati  alle delusioni contro  Posillipo e le ben più abbordabili Roma Nuoto e Trieste.  Banale dirlo ma, contro i laziali, Kacar e compagni dovranno ridurre al minimo incertezze e frenesie, ritrovando quella lucidità di giocata vista, paradossalmente,più nella sfida contro la Pro Recco che in alcuni match salvezza.

Considerazioni rafforzate  dalla necessità dei tre punti, peraltro  dettata da una classifica eloquente, che vede i catanesi condividere l’ultima piazza con Bogliasco, mentre  la concorrenza si  allontana, seppur a piccoli passi. Inoltre il  calendario di giornata imporrebbe agli etnei di provare ad approfittare degli scontri diretti in zona salvezza  tra Bogliasco e Savona e Roma Nuoto e Trieste, che aggiungono peso ad un turno che potrebbe contribuire in maniera netta a delineare gli equilibri in fondo alla graduatoria di Serie A1 in vista del finale di stagione.

Per il confronto contro la Lazio coach Peppe Dato dovrà rinunciare a Filip Jankovic, fuori per squalifica. Il tecnico etneo inquadra così il momento vissuto dalla Nuoto Catania : “Dal match con il Trieste è iniziato un ciclo di partite decisivo per noi per evitare l’ultimo posto in classifica. Domani affronteremo un avversario di tutto rispetto come la Lazio che ha ben 28 punti ed è in piena “zona Final Six”. Abbiamo una squalifica pesante come quella di Jankovic, ma anche l’obbligo di giocarcela nel migliore dei modi, evitando errori banali e concentrandoci sul nostro obiettivo: mantenere la categoria”.

Foto da: Nuoto Catania

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