Pronto Soccorso, Laboratorio Analisi, Ostetricia e Ginecologia, Medicina Interna, Chirurgia, Rianimazione.
Ecco i reparti che da sabato prossimo dovrebbero diventare operativi. Dal giorno messo nero su bianco su un documento che abbiamo avuto la possibilità di offrirvi e che vi mostriamo nuovamente.
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L’ospedale San Marco, l’attesissimo, nuovissimo ospedale San Marco di Catania sembra essere prossimo ad uscire dal limbo, quindi. Dal punto di vista amministrativo la macchina è già in moto. I reparti che vi abbiamo elencato sono completi di attrezzature. E’ in corso il reclutamento del personale medico ed infermieristico. L’obiettivo è di aprirlo al pubblico, di inaugurarlo a fine mese, dopo il rodaggio che dovrebbe cominciare giorno 16, appunto.
Ma fra il dire e il fare ci sono di mezzo i 30 operai della Tecnis, la ditta, adesso commissariata, alla quale sono stati affidati i lavori per la realizzazione della importante struttura sanitaria costruita a Librino, quartiere periferico del capoluogo etneo.
Da tre giorni stanno protestando, stanno scioperando, stanno manifestando il loro malessere per ben 5 mesi di stipendi che la passata gestione non ha ancora pagato e, soprattutto, per un futuro nebuloso, che non fornisce loro garanzie.
30 operai angosciati insieme con le loro famiglie che presidiano uno degli ingressi, in attesa che qualcosa si muova, mentre osservano quel gioiello che hanno fatto sorgere e che, per ora, è affidato alle cure soltanto delle ditte in subappalto.
Una situazione delicata, che non rende più così certi i tempi di inaugurazione previsti.
“Quando sarà inaugurato l’ospedale? Se continua così, ci sembra davvero difficile che a fine mese si potranno rispettare i tempi- ci dicono in coro gli operai – non dipende da noi, ma da chi deve tutelarci, a partire dall’assessore reginale alla Salute Ruggero Razza”.
