La Nuoto Catania torna da Savona con una sconfitta pesante, in ottica salvezza. Gli etnei hanno dovuto cedere 8-6 ai biancorossi liguri, in una sfida importante per gli equilibri in zona play out.

Partono bene gli etnei, che dopo 24 secondi sbloccano il punteggio con Alessio Privitera. Savona non resta a guardare e, trascinato da uno straripante Milakovic, aggancia, sorpassa ed allunga, portandosi sul 3-1 allo scadere dei primi otto minuti. Nonostante il doppio vantaggio savonese la gara è equilibrata: Cuccovillo, dopo tre minuti della seconda frazione, accorcia le distanze. I padroni di casa le ristabiliscono poco dopo con Piombo, ma è ancora Cuccovillo a spaventare la “Zanelli” con la rete del 4-3 a sette secondi dal cambio vasca. La terza frazione è quella determinante. Nel giro di 3 minuti, dai 3 e 39 ai 6 e 35, la Rari Nantes Savona ipoteca la sfida. Vuskovic, Novara, Milakovic su un rigore contestato  ed ancora Vuskovic, che firmano il 4-0 parziale che allunga il vantaggio dei liguri sull’8-3 complessivo. Alla Nuoto Catania servirebbe, dunque, una grande reazione negli ultimi otto minuti di gioco. Il ruggito etneo arriva con capitan Kacar che firma una tripletta, il cui terzo timbro, però, arriva a 45 secondi dalla fine, lasso di tempo insufficiente a  colmare completamente lo svantaggio.

A fine gara ecco l’analisi di coach Peppe Dato: “A eccezione del terzo tempo, che ha inciso notevolmente sull’esito del match,la gara è stata abbastanza equilibrata. Abbiamo preso due gol per falli e ripartenze e un gol su rigore per un interferenza. Episodi discutibili e da rivedere. Per quanto riguarda noi non è stato facile andare in rete perché avevamo davanti un muro invalicabile, il loro portiere (Soro) ha fatto davvero la differenza”.

La sconfitta lascia la Nuoto Catania all’ultimo posto. Gli etnei vedono diminuire le chance di un aggancio alle rivali che la precedono in classifica, con la Canottieri Napoli che regola in casa Trieste portandosi a quattro punti di vantaggio sui rossazzurri. Le buone notizie arrivano solo dal Bogliasco, fermato  dal Quinto, che gli impedisce di accorciare sulla penultima posizione occupata da Torrisi e soci.

RN SAVONA: Soro, Patchaliev, Grossi, Vuskovic 2, Bianco, Corio, Piombo 1, Milakovic 4 (1 rig.), Bianco, Novara, Novara 1, Colombo, Missiroli. All. Angelini
NUOTO CATANIA: Risticevic, Lucas, Jankovic, Buzdovacic, Catania, Russo, Torrisi, Scebba, Kacar 3, Privitera 1, Presciutti, Cuccovillo 2, Castorina. All. Dato
Arbitri: Severo e Calabro
Parziali 3-1, 1-2, 4-0, 0-3

Nessuno uscito per limite di falli. Ammonito l’allenatore della RN Savona Angelini e l’allenatore della Nuoto Catania Dato nel terzo quarto. Superiorità numeriche: RN Savona 1/8 + 1 rigore, Nuoto Catania 4/13. Spettatori: 150 circa.

Classifica Serie A1: Pro Recco e An Brescia 63; Sport Management 54; CN Posillipo 37; CC Ortigia 32; RN Florentia, Genova Quinto e Lazio Nuoto 28; Roma Nuoto e RN Savona 25; Pallanuoto Trieste 21; CC Napoli 20; Nuoto Catania 16; Bogliasco 10.

 

Foto da: Nuoto Catania

 

 

 

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