Il calciomercato del Catania comincia a prendere forma e indirizzi. Poche, però, le certezze acquisite per i tifosi rossazzurri fin qui. La prima è il tramonto definitivo dell’ipotesi Italiano per la panchina etnea. Il tecnico ex Trapani si è accomiatato ieri dai tifosi granata con un’intensa lettera d’addio prima di ufficializzare il proprio legame con lo Spezia, in Serie B. Tanti i nomi susseguitisi nelle ultime ore per la guida tecnica. Da Alessandro Calori a Carmine Gautieri fino a Lorenzo D’Anna, sono questi i nomi accostati alla panchina rossazzurra nelle ultime ore a vario titolo. Un rebus da sciogliere al più presto per indirizzare il prima possibile il lavoro di costruzione della squadra  che proverà l’ennesimo assalto alla Serie B e dare certezze ad una piazza ansiosa di rilanciare le proprie ambizioni.

Poche le certezze anche riguardo la rosa 2019/2020. L’unica, finora, è l’addio del pur positivo Ramzi Aya, accasatosi al Pisa. Per il resto solo ipotesi. Sembra vicino ai saluti Matteo Pisseri, che chiuderebbe la sua esperienza catanese dopo tre stagioni. Al suo posto dovrebbe arrivare Jacopo Furlan, ex Trapani e Catanzaro. In difesa l’ultima ipotesi è quella che porterebbe a Stefano Scognamillo, difensore centrale protagonista della cavalcata promozione col Trapani. Sempre tra le fila del club granata è tra gli “osservati speciali” Salvatore Aloi, per la mediana.

Un capitolo a parte merita la questione Lodi. Il fantasista di Frattamaggiore sembrerebbe in bilico. Diverse le pretendenti sciorinate per lui: dalla Juve Stabia alla pista svizzera con il Lugano fino al Monza della coppia Berlusconi – Galliani. Tante ipotesi, poca concretezza, almeno per ora. Una cosa è certa: il destino del numero 10 rossazzurro condizionerà la costruzione del Catania che verrà.

 

Foto da: torredelgrifovillage.com

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