Attaccare la Turchia e mostrare solidarietà a Rojava, regione autonoma nel nord della Siria non ufficialmente riconosciuta da parte del governo siriano. E’ questo il motivo della protesta organizzata davanti la sede dell’Unicredit di Corso Sicilia dall’associazione di estrema sinistra “Spazi Sociali Catania”, che sulla propria pagina Facebook pubblica:

“Oggi abbiamo temporaneamente bloccato gli ingressi della banca e esposto uno striscione recitante: “L’UNICREDIT FINANZIA LA TURCHIA ASSASSINA” in solidarietà alla rivoluzione in Rojava, minacciata dall’invasione militare della Turchia, che ha visto le cittá di tutta Italia scendere nelle piazze per la campagna #RiseUp4Rojava.
Subito dopo l’azione tre compagni sono stati identificati, accerchiati dall’esercito e da tre macchine della polizia che li hanno trascinati in questura come i peggiori criminali.
A dimostrazione della complicità tra lo Stato italiano e quello turco la riposta della questura è ancora una volta quella della repressione”.

I tre appartenenti al centro sociale bloccati dalla polizia e condotti in Questura per essere identificati, sono stati denunciati dal personale della Digos per accensione di fumogeni e manifestazione non autorizzata.

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