Serviva una reazione immediata e forte. Un segnale da dare alle rivali e, prima ancora, a se stessi per derubricare la batosta casalinga del turno precedente, contro la Sandro Abate Avellino, e quella contro il Lido di Ostia da “allarme” ad incidente di percorso.

La Meta Catania trova tutte le risposte necessarie nella sfida giocata in casa del Pescara nella quinta giornata della Serie A di futsal. Il 3-10 inflitto a domicilio agli abruzzesi riporta il sorriso tra gli etnei. Una grandinata di reti che vede il momento peggiore proprio ad inizio gara. Tra il 3’ minuto ed il 15’ i catanesi chiudono già la sfida, portandosi su uno 0-6 che seppellisce gli avversari, tra i quali Mazzocchetti perde la testa, facendosi cacciare al 18’.  Cesaroni e Bordignon si dividono cinque delle prime sei reti, ma quest’ultimo sigla anche la settima in al 20’.

Nella ripresa è Cesaroni serve il poker personale, al 21’, per l’8-0 catanese, che diventa 9-0 al 28’, quando Rossetti partecipa alla sagra del gol. E Pescara? Gli abruzzesi trovano la rete della bandiera solo a gara ormai perduta, con Ferreira al 33’, al quale segue comunque il rigore di capitan Musumeci, che vale la decima marcatura siciliana. Nel finale Misael rende meno pesante il passivo, per i pescaresi, con una doppietta.

Con il successo in Abruzzo la Meta si rilancia in classifica, stazionando in settimana posizione, a quota nove punti. La sosta di campionato ferma l’impeto dei ragazzi di mister Samperi, che torneranno in campo il 2 novembre nella sfida del “PalaCatania” contro Genova.

 

Foto da: Meta Catania / Sabrina Malerba

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