” Melior de cinere surgo”  sono le parole di una celebre iscrizione incisa da oltre 250 anni sulla sua pietra, sulla pietra della Porta Ferdinandea storico simbolo della città di Catania, brutalmente vandalizzata. Parole che sintetizzano la fierezza di una popolazione che, instancabile, continua a ricostruire sempre più bella la propria città sulle ceneri della precedente. E la Porta Garibaldi tornerà a nuova luce grazie ai catanesi.

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Rinascerà dalla ceneri ancora più bella, nonostante l’odore acre della plastica incenerita dalle fiamme, gli occhi che bruciavano di fumo e di lacrime, il cuore che continuava a dire: resisti, non tutto è perduto e il cervello che rispondeva: vai via, non c’è più niente da salvare.  Un racconto vivido che l’associazione catanese Acquedotte ha lanciato dalla sua pagina Facebook dopo il raid vandalico,  ribadendo che i concetti di centralità, inclusione e cura del bene pubblico a cui l’associazione ispira il suo lavoro, si infrangono sempre più spesso contro il muro di chi vuole che le cose non cambino mai, di chi confonde il concetto di riappropriarsi del territorio da parte di una comunità con quello di “ccà cumannun iu”.

Prima hanno distrutto tutto, poi hanno dato fuoco. Tutto è andato in fumo le porte, il bagno, il tavolo da lavoro, le sedie, gli addobbi di Natale dell’anno scorso realizzati dai bambini . Tutto bruciato, tutto annerito. E l’associazione tuona dalla pagina fb: non è più tempo di parole, chiediamo a gran voce il coinvolgimento di tutta la Catania che vuole risorgere, cittadini e istituzioni. E nelle ultime 24 ore si è registrato il riscontro positivo della cittadinanza e del sindaco Pogliese, che si è impegnato a far partire immediatamente i lavori straordinari di ripristino del nostro Fortino.

Cittadini, comitati ed associazioni stanno contribuendo all’acquisto degli arredi e delle attrezzature che in questi mesi sono state rubate, distrutte e, infine, bruciate, grazie ad una campagna di crowdfunding. E chi volesse donare per restituire a Catania il suo arco trionfale, può effettuare un 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗖𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 che regalerà a 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼, 𝗹𝗮 loro  𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗮 d’iscrizione 𝟮𝟬𝟮𝟬.

𝐈𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨:

𝐀𝐂𝐐𝐔𝐄𝐃𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐀𝐑𝐓𝐄, 𝐀𝐑𝐂𝐇𝐈𝐓𝐄𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀, 𝐀𝐑𝐄𝐄 𝐔𝐑𝐁𝐀𝐍𝐄

𝐂𝐚𝐮𝐬𝐚𝐥𝐞: “𝐃𝐨𝐧𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐧𝐨”

𝐁𝐚𝐧𝐜𝐚: 𝐂𝐑𝐄𝐕𝐀𝐋 𝐂𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐈𝐁𝐀𝐍:  𝐈𝐓𝟒𝟗𝐘𝟎𝟓𝟐𝟏𝟔𝟏𝟔𝟗𝟎𝟕𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟐𝟎𝟏𝟕

 

 

 

 

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