Nei prossimi giorni in Sicilia, dopo la nave traghetto ‘Raffaele Rubattino” della Tirrenia, in rada nel golfo di Palermo, arriverà la seconda nave destinata alla quarantena dei migranti arrivati sull’isola.
L’arrivo della seconda nave tra Pozzallo e Lampedusa sgraverebbe di un onere particolarmente complesso Pozzallo e Lampedusa, sedi di hot spot per l’accoglienza dei migranti. “L’arrivo di una seconda nave è una notizia molto importante – afferma il sindaco Ammatuna – soprattutto con l’approssimarsi della bella stagione che porterà indubbiamente ad una intensificazione degli sbarchi”.
Intanto, scoppia la polemica sulla regolarizzazione dei migranti irregolari: Vito Crimi, capo politico dei Cinque Stelle si è così espresso: “Noi diciamo no, siamo per l’emersione del lavoro nero, quello dei migranti o meno”. Secondo Crimi infatti l’agricoltura va ugualmente sostenuta perchè non da lavoro solo ai migranti.
Secondo Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia: “Regolarizzare 600mila clandestini vuol dire premiare chi è arrivato in Italia violando le leggi e penalizzare gli stranieri che non sono arrivati aspettando di poterlo fare a norma di legge attraverso il decreto flussi. È un pessimo segnale. Non è ciò che fa uno Stato serio”.
