“Apprendo da notizie di stampa che una delle navi quarantena, la Snav Adriatico, che dovrebbe contribuire a svuotare l’hotspot e la Casa della fratellanza di Lampedusa, sarebbe destinata a Pozzallo. Sono stato, quindi, facile profeta nel predire che uno degli effetti dell’incontro fra il premier Conte ed il presidente Musumeci sarebbe stato quello di spostare, da una parte all’altra della Sicilia, i migranti presenti nel territorio dell’isola”. Lo scrive in una nota il sindaco di Pozzallo (Rg), Roberto Ammatuna.

“Il risultato della tanto attesa riunione romana, a causa della vaghezza delle richieste del governatore della Sicilia e delle risposte limitate e parziali del presidente Conte, è stata quella dell’ennesima occasione mancata – aggiunge – Invece di inserire al primo punto dell’agenda politica del governo il tema dell’immigrazione, così come avevo precedentemente proposto, magari recandosi direttamente nei luoghi coinvolti per interloquire con i sindaci che stanno in prima linea, si è preferito agire con molta approssimazione”.

Il sindaco prosegue: “Mi chiedo come una nave della tipologia della Snav Adriatico, che necessita di un molo a martello per attraccare, possa utilizzare il porto di Pozzallo in piena sicurezza e senza ostacolare le operazioni delle altre navi in banchina”.

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