Una spasmodica attesa rischia di tramutarsi in una bagarre, certamente poco prolifica, per una firma che tarda ad arrivare e per il contorno di fake news che, come spesso accade, cominciano a circolare. Alle pendici dell’Etna, nonostante le temperature fredde di un consueto gennaio, i trepidanti tifosi rossazzuri vivono emotivamente giorni intensi all’alba di quella che potrebbe essere una nuova pagina della storia del Catania. In ballo c’è il passaggio di proprietà dalla Sigi al gruppo facente capo all’avvocato italoamericano Joe Tacopina.
Il posticipo della firma sul contratto, che sarebbe dovuta arrivare lo scorso 9 gennaio, ha innescato dubbi sul buon esito dell’operazione, soprattutto dopo il botta e risposta di ieri tra Tacopina e il presidente del Cda della Sigi, Giovanni Ferraù.
In realtà, la situazione attuale, sicuramente delicata considerando la difficoltà della trattativa, racconta di legali in continuo lavoro e di tempi più lunghi del previsto, utili a limare e definire nei minimi dettagli un accordo che possa mettere d’accordo entrambe le parti senza disattendere le aspettative di nessuno.
Ad ogni caso, così come conferma il giornalista Renato Maisani attraverso il suo profilo twitter, la trattativa non corre il rischio di saltare. Tacopina, infatti, ha confermato il suo arrivo a Catania previsto per venerdì sera, precisando anche di aver sentito tante, troppe fake news negli ultimi giorni.
In casa Sigi, nel frattempo, la riunione dei soci a Torre del Grifo delineerà definitivamente il da farsi e le strategie dell’attuale proprietà rossazzurra.
In programma sull’agenda dell’italo americano, per questo fine settimana, ci sarebbe, oltre alla firma sul contratto prevista per sabato, anche la presenza allo Stadio Angelo Massimino in occasione di Catania-Foggia, con la speranza che possa essere soltanto la prima di una lunga serie di partite seguite da presidente del club rossazzurro.
L’auspicio è che nei prossimi giorni possa prevalere il silenzio, per fare in modo che da entrambe le parti si possa lavorare nel migliore dei modi per definire gli accordi e chiudere la trattativa.
