Lo hanno arrestato mentre stava raggiungendo la casa della fidanzata, in piazza Rosolino Pilo, a Catania. I carabinieri erano appostati per fare scattare nuovamente le manette ai suoi polsi.

Il 27enne russo Nikita Gromokov, scarcerato da pochi mesi dopo aver presentato appello per una condanna per omicidio non divenuta ancora definitiva, adesso è ai domiciliari. Era stato arrestato il 17 giugno dello scorso anno per aver aggredito ad Acireale un 61enne incontrato per caso, Angelo Leonardi, poi morto per infarto in ospedale due ore dopo il pestaggio.

L’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e alcuni testimoni presenti sul luogo del reato consentirono di accertare come il russo avesse incontrato, in maniera fortuita, la vittima nei pressi della stazione ferroviaria di Acireale.

Dopo un’accesa discussione, perchè, secondo l’indagato per omicidio preterintenzionale, il 61enne era responsabile di avere rubato qualche giorno prima un portafogli alla fidanzata, Gromokov colpì a più riprese il malcapitato con calci e pugni lasciandolo a terra ferito per poi, in compagnia della fidanzata e un’amica, prendere un treno diretto a Milazzo, dove i tre giovani hanno il domicilio.

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