“La Regione Siciliana aveva concesso alla Myrmex di poter accedere ai finanziamenti pubblici, ma la società di Roberto Calvi ha preferito licenziare i lavoratori piuttosto che utilizzarli e fare imprenditoria”. Lo affermano in una nota Filctem Cgil e Cgil di Catania, che in rappresentanza dei lavoratori si sono recati nell’assessorato regionale per le Attività produttive per visionare gli atti pubblici riguardanti i rapporti tra la Regione e la Myrmex di Calvi, che “saranno inviati ai consulenti civilisti e penalisti che seguono la vertenza dei ricercatori ex Pfizer”.

“Ci sentiamo – spiegano i rappresentanti Cgil e Filctem – abbandonati dalla Regione e non presi nella dovuta considerazione. Avevamo fatto una richiesta di incontro al presidente Musumeci e agli assessori Razza, Turano e Armao per incontrarci contestualmente alla visione degli atti. Ma ancora una volta le promesse delle istituzioni sono state disattese. Nessuno degli interessati ha ritenuto opportuno incontrarci”.

“Da 10 mesi – continuano i sindacalisti – attendiamo un incontro con il Governatore e per ben tre volte l’assessore Razza ha disertato incontri in Prefettura, al Mise e ieri all’assessorato per le Attività produttive. Turano e Armao non ritengono di loro interesse la nostra vicenda umana e sociale”. “Siamo pronti ad azioni eclatanti – concludono – per sostenere i lavoratori e garantire il loro diritto al lavoro e per la tutela della legalità, sostenendo tutte le forme di lotta sindacale che gli ex ricercatori Pfizer verranno mettere in atto”.

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