I puristi del bel gioco non hanno gradito la prestazione del Catania contro la Reggina e la vittoria arrivata solo a pochissimi minuti dalla fine grazie ad una super papera del portiere ospite.

E’ vero: il Catania non è il Barcellona, nemmeno il City di Guardiola o il Napoli di Sarri, ma dire che contro la Reggina ha giocato male, forse è esagerato. Il Catania doveva vincere a tutti i costi e, seppur con un pizzico di fortuna, l’ha fatto. Il resto, sinceramente, conta poco. Peraltro il gol di Marotta è arrivato dopo 88 minuti in cui i rossazzurri avevano attaccato senza un minuto di sosta, dinanzi ad una Reggina che ha oltrepassato la metà solo in un paio di occasioni.

E’ chiaro che dopo una partita così, la frustrazione per non aver trovato la rete del vantaggio può anche condizionare la lucidità e la capacità di costruire bel gioco, cosa resa ancor più difficile dall’atteggiamento difensivista della squadra avversaria.

La soddisfazione di Sottil ha fine partita contrasta con molti dei commenti post gara degli addetti ai lavori. Ma l’allenatore ha ragione ad essere contento. Innanzitutto perché conquistare i 3 punti rappresentava un imperativo categorico, poi perchè la squadra ha creduto fino alla fine di poter arrivare alla vittoria, ma anche perchè le occasioni il Catania le ha costruite, ma ha peccato solo nella cattiveria e nella ricerca dell’ultimo passaggio. Un problema che Sottil aveva già palesato nella conferenza stampa pre-gara. Un problema da risolvere, non c’è dubbio.

Intanto però il tecnico rossazzurro, in attesa del mercato di gennaio, può sorridere di una difesa che, nelle ultime due gare, non ha preso gol e non ha sofferto. Anche questo è un passo avanti. Certo si dovrà lavorare sull’aspetto psicologico che, ormai, da due stagioni condiziona una squadra che sembra, anzi è, costretta a vincere. Una squadra che per oltre un mese si è sentita in Serie B e che si è dovuta rituffare in un campionato difficile e decisamente meno nobile come quello di Lega Pro.

Il giudizio, dunque, nel complesso è positivo, ma non si potrà prescindere dal prendere altri 3 punti nel recupero di martedì a Matera. Il Catania poi dovrà fermarsi per il turno di riposo e le altre, verosimilmente, prenderanno altro terreno. E’ una battaglia e se alla fine i tre punti arrivano anche senza bel gioco, direi che tifosi e addetti ai lavori possano anche accontentarsi.

foto calciocatania.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here