Difficile da commentare, come difficile era da pronosticare. Il Catania perde 1 a 0 a Bisceglie e adesso vede seriamente allontanarsi le avversarie per la promozione e in particolare la Juve Stabia. Pessima la prestazione dei rossazzurri in Puglia, contro una squadra che, prima del fischio d’inizio, era totalmente allo sbando. E invece allo sbando è andata la formazione di Andrea Sottil che si è fatta prendere dal panico e non è riuscita ad abbattere le barricate degli avversari. Se a questo si aggiunge un brutto errore del portiere Pisseri, il dado è tratto e la sconfitta è servita su un piatto tutt’altro che d’argento. A confezionarla è tale Ernesto Starita, giocatore del Bisceglie che all’improvviso si è trovato il pallone dell’1 a 0 con la difesa del Catania imbambolata e stordita.
E’ bastato un tiro ai padroni di casa, in campo senza allenatore, per battere la corazzata del girone C, corazzata che forse dovrà rivedere le proprie certezze e le proprie convinzioni se vorrà riproporsi per la vittoria del campionato. Si perché a prescindere dall’errore di Pisseri che ha regalato il vantaggio al Bisceglie, il Catania ha mostrato le solite difficoltà nella creazione del gioco contro chi si difende e basta. Ovvero la maggior parte delle formazioni di Lega Pro. Inutili anche i cambi di Sottil della ripresa, cambi che, forse, dovevano essere pensati prima dell’inizio della partita, se è vero che Lodi, Vassallo, Barisic e Marotta non sono sembrati in palla.
Digerite Potenza e la sconfitta casalinga contro il Catanzaro, questa di Bisceglie sarà difficile da gestire, ma, nello stesso tempo, dovrà essere archiviata al più presto, senza però prescindere da una riflessione importante. Sottil è uomo di calcio esperto e intelligente e saprà di certo trovare le soluzioni, in attesa che il mercato porti quei rinforzi che, al momento, sembrano fondamentali.