Anche vedendola stentiamo a crederci. Eppure è così. E’ come vedete. E’ in quella maniera che a Catania si interviene quando c’è da garantire la sicurezza dei cittadini, quando c’è da rimediare a una, clamorosa, ingiustificabile, magagna.

Ecco come è stata segnalata dagli addetti alla manutenzione stradale del Comune di Catania la buca dove ieri è caduto un operatore ecologico dell’Energeticambiente.

LEGGI ANCHE – Dramma sfiorato a Catania: operatore ecologico cade in una buca

Operatore che ha rischiato grosso. Perché la voragine che si è ritrovato sotto i piedi mentre stava liberando dalle erbacce un tratto del viale Grimaldi di Librino è profonda circa 3 metri e se non fosse stato per la prontezza di riflessi, per l’immediato soccorso del compagno di squadra, adesso non staremmo a commentare una prognosi di 7 giorni per le contusioni riscontrate dal personale medico dell’ospedale Garibaldi Vecchio dove è stato trasportato subito dopo l’incidente.

Oggi, all’indomani dell’assurdo incidente sul lavoro, la buca è stata transennata oscenamente. Ma non basta: per coprirla è stata utilizzata una cassetta di legno, di quelle utilizzate per vendere la frutta.

Un grottesco intervento che sintetizza la sconfortante maniera di tutelare la cosa pubblica a Catania. Perché dove già la buca provocata dai ladri di caditoie e celata dalla vegetazione incolta denunciava lo stato di abbandono in cui sono costrette alcune zone della città dall’amministrazione comunale, soprattutto quelle periferiche così come il quartiere Librino, ecco un orrido rammendo che sottolinea disprezzo, menefreghismo, inefficienza.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here