Il girone di ritorno di Serie D comincia con una giornata non facile per le prime della classe. ACR Messina ed Acireale rallentano nella domenica in cui FC Messina, Gelbison e Licata si accaparrano punti importanti.

ACR MESSINA – CITTANOVESE 0-0 Deludono i biancoscudati di Novelli, che in casa con una Cittanovese in piena spirale negativa non riescono ad andare oltre lo 0-0. Punteggio stretto per i messinesi, che premono sin dalle prime battute e sfiorano la rete già all’8’ con il palo colto da Cristiani. Al 32’ è invece Bollino ad avere la palla giusta per festeggiare il vantaggio su cross di Cretella, ma l’estremo avversario non si fa sorprendere. Nella ripresa l’ACR flirta continuamente con il gol e per poco Aliperta non mette sotto l’incrocio una punizione magistrale (57’).  Nei minuti finali un’occasione per parte: la Cittanovese spreca con il diagonale di Crucitti che non trova il tap-in dei compagni, mentre i peloritani vedono Adessi calciare debole da posizione centrale. Finisce a reti bianche.

SAN LUCA – FC MESSINA 0-1 Il FC Messina si mette alle spalle una settimana tormentata a causa della sconfitta di mercoledì con l’Acireale ed il conseguente esonero di Pino Rigoli ancora convalescente dopo il Covid. Nel primo tempo sono i calabresi a tenere il pallino del gioco, mentre i giallorossi si appoggiano ai piazzati di Lodi, che al 35’ costringe Scuffia alla deviazione direttamente da corner. Gli uomini del neo-tecnico Costantino passano in vantaggio al 3’ della ripresa con il rasoterra di Caballero dal limite d’area. Al 73’ i messinesi protestano per un colpo al volto subito da Piccioni, l’arbitro dapprima da rosso a Pezzati e rigore, poi ci ripensa e decide per l’angolo. Nel finale Lodi impegna Scuffia su punizione.  Festeggiano gli ospiti.

RENDE – ACIREALE 1-0 Non trova continuità l’Acireale, che inciampa a Rende. I granata cedono 1-0 ai biancorossi dopo una gara che ha visto la pulizia tattica calabrese imbrigliare l’esuberanza dei granata. A punire gli uomini di Pagana è Gozzerini che all’83’ raccoglie un pallone respinto sulla traversa da Ruggiero per il tap-in vincente. L’assalto finale dei granata serve a poco e per Savanarola e compagni arriva il sesto k.o. stagionale.

LICATA – MARINA DI RAGUSA 3-0 Vola, invece, il Licata che agguanta la terza vittoria consecutiva. I giallazzurri regolano 3-0 il Marina di Ragusa. Accade tutto nella ripresa. Sblocca il punteggio Guarino, al 59’, su sponda di Civilleri da corner. Al 75’ i padroni di casa concedono il bis con Civilleri che, stavolta, si mette in proprio e concretizza l’assist di Cannavò. Il tris viene servito al 93’ con Greco che prima innesca De Luca e poi è bravo a ribadire in rete sulla respinta di Pellegrino. La banda di Pidatella, adesso, si avvicina al podio della classifica.

DATTILO – CASTROVILLARI 1-1 Il Dattilo impatta 1-1 in casa col Castrovillari. Passano per prima gli ospiti con Principi che fredda Giappone dal limite d’area. La risposta dei trapanesi arriva dieci minuti dopo con Lupo che sradica e serve il pallone a Manfreè che può siglare il pari che reggerà fino alla fine.

CITTA’ DI SANT’AGATA  – BIANCAVILLA 1-0 Il Biancavilla manca il tris di successi consecutivi perdendo il confronto con il Città di Sant’Agata. A decidere la sfida una rete di Gallo, all’88’ .Per i peloritani di Mimmo Giampà vittoria fondamentale per la risalita verso la zona salvezza.

TROINA – ROTONDA 1-2 Delude il Troina che cede in casa al Rotonda. Ospiti in vantaggio al 38’ con Adeyemo innescato da un lancio dalle retrovie. Il raddoppio calabrese lo firma  al 79’ Anastasio, che dalla destra si accentra e batte a rete da posizione favorevolissima. La rete del Troina arriva su rigore allo scadere. A realizzare è Balistreri, immediatamente prima del fischio finale.

PATERNO’ – ROCCELLA 0-1  Quarta sconfitta consecutiva per il Paternò, che cede in casa 1-0 al Roccella, tornato in campo dopo un mese e mezzo di stop causa Covid. A regalare il successo ai calabresi è un’incomprensione difensiva tra Coniglione e Raimondi della quale approfitta Samake che entra in area e batte Cavalli. Inutile la pressione dei rossazzurri, i calabresi resistono e ripartono in contropiede e portano a casa un successo prezioso.

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