Da un impegno all’altro, da una trasferta all’altra senza sosta o possibilità di respiro e di trovare il tempo per riflettere sugli errori. Il Catania non ha tempo perchè archiviata la vittoria sul campo della Paganese, è già vigilia della gara di Monopoli, primo dei 3 recuperi a cui i rossazzurri saranno costretti nei prossimi giorni. Impossibile, però, per Andrea Sottil non tornare su quanto visto a Pagani: un Catania schiacciasassi capace di segnare 3 gol in meno di 20 minuti e, nelle stessa gara, un Catania capace di farsi rimontare da un avversario decisamente inferiore. Le attenuanti ci sono tutte, ma è chiaro che cali di concentrazione di questo genere è meglio evitarli, soprattutto quando non c’è possibilità di perdere punti per strada. La questione è mentale e certe volte la consapevolezza di essere troppo forti rispetto agli altri gioca brutti scherzi. potrà sembrare assurdo ma è così. In questo senso la paura di Pagani potrà certamente rappresentare un fattore positivo per il proseguo della stagione: il Catania deve essere consapevole dei propri mezzi, ma deve mantenere quel pizzico di umiltà fondamentale in un campionato complicato come quello di Serie C. Tra una partita e l’altra Sottili ha lavorato anche e soprattutto su questo. La società ha deciso di non rientrare in Sicilia e preparare la gara di Monopoli in Puglia: scelta inevitabile quando lo spazio tra una partita e l’altra è cosi limitato. Dal punto di vista tecnico, invece, la vittoria di Pagani dovrebbe aver convinto il tecnico a continuare sulla strada del 3-5-2 che fornisce maggior peso alla linea mediana, ma soprattutto permette all’attaccante di turno di avere un supporto e non rimanere da solo. Marotta e Curiale possono convivere, anzi, devono convivere: se il risultato poi è che segnano una doppietta a testa, è evidente che la strada sia quella giusta.
E’ chiaro che lo scontro contro il Monopoli, sia solo per il 5 a 0 subito nella passata stagione, nasconda maggiori insidie rispetto all’ultima gara, ma è anche vero che, tornando a quanto scritto sopra, il Catania è forte, anzi è la più forte e non deve avere paura di nessuno. Solo rispetto.
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